Stardog Village

Il clicker… questo sconosciuto!

di Omar Babini.
Con il termine clicker si indica un sistema di educazione che utilizza il RINFORZO POSITIVO, basato sul CONDIZIONAMENTO OPERANTE; questo identifica dei principi scientifici attraverso i quali l’animale “OPERA” nell’ambiente anziché l’ambiente sull’animale.
Il condizionamento operante è alla base del modo in cui gli animali imparano in natura, per questo può essere applicato in qualsiasi ambito e circostanza. Questo tipo di addestramento non dipende né dal clicker e nemmeno dal cibo.
L’addestramento con il clicker DIPENDE DAI RINFORZI, che possono essere qualsiasi cosa piaccia al cane (cibo, gioco, carezze ecc.) dati al momento giusto, contemporaneamente al segnale (click). Quando il cane avrà compreso cosa gli chiedete, come e quando farlo, potrete sostituire il click con una parola ed il cibo con una carezza… cose sempre disponibili. Il clicker serve solo per INSEGNARE una cosa nuova al cane, non dovrete clickare quel comportamento per tutta la vita.

UN PO’ DI STORIA
Il clicker viene utilizzato inizialmente con i delfini per fargli eseguire a distanza acrobazie, tuffi e piroette con velocità e precisione. Nasce come strumento di comunicazione “a distanza” tra l’uomo e l’animale.
La prima cosa che gli addestratori di delfini hanno dovuto abbandonare sono state le punizioni: impossibile punire un delfino che si allontana a nuoto o tenerlo al guinzaglio.
Si sono dovuti orientare ESCLUSIVAMENTE sui rinforzi positivi, selezionando i comportamenti: premiando quelli che volevano venissero riproposti e ignorando quelli da non riproporre. Con un clicker ed un secchiello di pesci riuscivano a far fare ai delfini ciò che volevano, sfruttando il RINFORZO POSITIVO per “MODELLARE” IL COMPORTAMENTO.
Questo tipo di lavoro ha un risultato eccezionale: UN ANIMALE ENTUSIASTA CHE AMA IL LAVORO.

LA FORZA DI UN CLICK
Molto spesso si pensa che gli animali, delfini o cani che siano, lavorino per il cibo. E’ SBAGLIATO!
L’elemento fondamentale per ottenere un comportamento non è la ricopensa in cibo, bensì il suono del clicker.
Il primo passo nell’addestramento con il rinforzo positivo è insegnare al cane che ogni volta che sente un CLICK otterrà un premio. Una volta che l’animale ha capito che il click vuol dire “CIBO IN ARRIVO”, l’addestratore potrà usare il CLICK per evidenziare quel comportamento che intende modellare e portare avanti, sviluppando anche sercizi più complessi.
Esempio: il cane ha sentito il click (seguito dal premio) ogni volta che ha alzato la zampa destra. Nella mente del cane si crea un’associazione: ogni volta che vede il proprietario, se alza la zampa destra, sente un click e riceve cibo. Avremo un cane che in continuazione alzerà la zampa destra. Noi non vogliamo questo, vogliamo che il cane alzi la zampa solo quando glielo chiediamo… Il propietario può quindi decidere di inserire un segnale, per esempio il braccio alzato, quindi il cane, per ottenere il click, dovrà alzare la zampa destra solo quando il braccio del proprietario è alzato.
IL BRACCIO DIVENTA IL SEMAFORO VERDE CHE FA COMPIERE L’AZIONE AL CANE.
Gradualmente, una volta che il cane ha capito quando eseguire l’azione, il proprietario potrà decidere come far eseguire l’azione, porrà quindi altre condizioni, questo si chiama ALZARE IL CRITERIO. Per esempio la zampa alzata funziona se tenuta alzata almeno a 5 cm dal pavimento, se alzata entro tre secondi dal braccio sollevato, se tenuta alzata per almeno due secondi ecc.
In questo caso il comportamento “alzare la zampa destra” viene MODELLATO (SHAPING) in base a delle esigenze precise, costruite passo a passo. Notare che il Click non è IL COMANDO, il comando è il braccio alzato, il click durante il comportamento dice al cane che il proprietario apprezza quello che sta facendo o ha appena fatto e per questo si merita un premio.
Il click è un RINFORZO CONDIZIONATO, qualcosa che abbiamo insegnato al cane a desiderare, mentre cibo, gioco, coccole ecc. sono detti RINFORZI INCONDIZIONATI, cioè qualcosa che il cane desidera in modo naturale, senza addestramento.
IL RINFORZO INCONDIZIONATO È IL CANE CHE SE LO SCEGLIE, noterete che un cane preferisce il cibo piuttosto che la pallina o la treccia, mentre un altro va fuori di testa per la pallina e la treccia o il cibo passano in secondo piano. Scoprite qual è il rinforzo incondizionato preferito dal vostro cane, avrete un asso nella manica!

CLICKER O ADDESTRAMENTO TRADIZIONALE?
Pensare di far fare un esercizio a distanza ad un cane (per esempio alzare la zampa destra a distanza) senza utilizzare il clicker cosa può comportare? Che non saremo in grado di:

  • COORDINARE IL TEMPISMO DELL’ARRIVO DEL RINFORZO INCONDIZIONATO (cibo): non importa come il cane abbia alzato la zampa destra, otterrebbe il cibo più tardi e senza aver ben chiaro perché.
  • FAR CAPIRE AL CANE CHE TIPO DI CRITERIO ABBIAMO PREMIATO: zampa molto alta, la durata, la velocità di esecuzione ecc.
    La mancanza del rinforzo condizionato (click) genera nel cane una mancanza di INFORMAZIONI PRECISE che spesso sono causa di confusione e stress. Questo si nota nei cani che sono stati ricompensati con molti bocconcini senza alcun segnale che indichi chiaramente quale comportamento ha generato il premio. Inoltre quando un addestratore usa il cibo senza rinforzo condizionato, il cane, molto spesso, tende a focalizzarsi sui bocconcini più che sull’azione che sta svolgendo.
    Nell’addestramento del cane è uno strumento efficacissimo, perché è una conferma immediata e neutra e perché si ottengono risultati molto velocemente in tutte le discipline.
    Il suono del clicker, rinforzo primario, deve essere sempre seguito da un rinforzo secondario (cibo, pallina ecc).
    REGOLA FONDAMENTALE
    1 click = 1 boccone
    SEMPRE (anche se si clicca per sbaglio o per qualcosa che non andava cliccato).
    La prima cosa da fare prima di iniziare a lavorare in clicker, è CONDIZIONARE il cane al suono/click. Condizionare vuol dire abituare il cane che, al clicker, segue SEMPRE qualcosa di positivo. Preparatevi dei bocconcini (wurstel, formaggio ecc.) che siano di veloce deglutizione. Mettetevi di fronte al cane, buttate un bocconcino per terra e MENTRE il cane lo sta mangiando, cliccate.
    IL CLICK DEVE ESSERE CONTEMPORANEO ALL’AZIONE.
    Lavorate questo esercizio per qualche sessione (10/15 bocconcini a sessione): ricordatevi di non gettare i bocconi sempre nello stesso punto, perchè il cane si focalizza, ma variate, buttandone un pò a destra, a sinistra ecc.
    Una volta che il cane è stato condizionato al clicker possiamo iniziare a lavorare.

    RINFORZO SECONDARIO (INCONDIZIONATO)
    CIBO: quando si impostano gli esercizi per la prima volta, in genere, per praticità, si utilizza il cibo, bocconcini di veloce masticazione per tenere il cane concentrato sul lavoro senza che perda tempo a masticare, diminuendo l’attenzione. Saranno da preferire quindi wurstel, formaggio tipo scamorza ecc, rispetto a crocchette o biscottini di più lunga masticazione.
    ATTENZIONE: TENERE SEPARATI BOCCONI DIVERSI IN MODO CHE NON SI MESCOLINO GLI ODORI.
    Variare il tipo di boccone è molto produttivo, cercate quindi di non usare sempre e solo wurstel, ma alternare le sessioni con bocconi di diverso tipo.
    Quando il cane è concentrato sul lavoro, potrete usare le crocchette come rinforzo e, per esempio, i wurstel solo quando impostate degli esercizi nuovi.
    GIOCO: viene utilizzato al posto dei bocconi una volta che il cane ha imparato l’esercizio, per velocizzarne l’esecuzione, oppure per quegli esercizi da premiare a distanza (es. l’andare indietro). In genere, cliccando e tirando la pallina, il cane perde concentrazione per andare a rincorrerla quindi, soprattutto all’inizio, meglio utilizzarla solo quando si è finita una sessione di lavoro o come super-premio (jackpot).

    COME INIZIARE
    Il cane deve essere condizionato al clicker, deve sapere che quando sente click arriverà qualcosa di buono e/o positivo.
    Scegliere un luogo tranquillo, privo di distrazioni le prime volte, magari dentro casa e iniziare con esercizi semplici tipo il toccare la mano o un target.
    Molte persone, soprattutto all’inizio, si concentrano più sul boccone che sul momento in cui si clicca; in realtà il TEMPISMO in cui avviene il click è FONDAMENTALE poiché nella mente del cane viene fotografato l’istante in cui ha sentito “quel suono”. Se un cane sta avvicinando il suo naso ad un target (un tappetino per esempio), sente click e riceve un boccone ricorda perfettamente la posizione in cui era quando ha sentito click e tenderà a riproporla poiché è stata seguita da un rinforzo positivo.
    TUTTI I COMPORTAMENTI CHE PERMETTONO AL CANE DI OTTENERE UN RINFORZO POSITIVO (PREMIO) SONO COMPORTAMENTI CHE IL CANE TENDERA’ A RIPROPORRE.
    Esempio: molti cani al guinzaglio tirano e chi sta dall’altro capo del guinzaglio, molte volte per avere meno noie possibili, asseconda il cane aumentando la velocità. Cosa impara il cane? Impara che
    più tira e più otterrà ciò che vuole, cioè arrivare prima ad annusare il posto che sta puntando. Il rinforzo positivo è concedere al cane di arrivare ad annusare dove vuole.
    Se insegniamo al cane che se il guinzaglio è morbido riceverà un click (ed un premio) e il premio verrà dato sempre quando il cane ha la testa all’altezza della nostra gamba (non più avanti) il cane MOLTO VELOCEMENTE imparerà che è molto più conveniente per lui stare vicino a noi e prendere un boccone che stare lontano e non prendere niente.

    SESSIONI DI LAVORO
    Le sessioni di lavoro devono essere molto brevi all’inizio, soprattutto con cuccioli e con cani non abituati al clicker training (15/20 bocconcini al max) .
    I primi esercizi che si insegnano, in genere, sono i più difficili perché, sia noi che il cane, non siamo abituati a questo tipo di lavoro. Man mano che si acquista dimestichezza, anche gli esercizi più complessi risulteranno “meno complessi del previsto”.
    Una buona regola da applicare è:
    – iniziare una sessione facendo un passo indietro (per 2/3 click), una sorta di ripasso, e poi pretendere qualcosa in più per i click successivi (questo si chiama ALZARE IL CRITERIO). Terminate sempre facendo un passo indietro (ABBASSARE IL CRITERIO) andando a premiare un criterio più basso per confermare maggiormente il cane.

    QUANDO INSERIRE IL COMANDO
    In genere si inserisce il comando verbale quando il cane propone spontaneamente un comportamento; per una maggior chiarezza riportiamo tutte le fasi:
  • “Guido” il cane affinchè proponga un comportamento, quando ciò avviene click e premio. Il cane inizia a proporre SPONTANEAMENTE il comportamento: click e premio
  • Il cane propone spontaneamente il comportamento: CLICK E COMANDO VERBALE CONTEMPORANEAMENTE, premio.
  • Comando verbale, il cane esibisce il comportamento, confermo con click e premio.
    IMPORTANTE: IL CLICKER NON E’ UN TELECOMANDO E NON DEVE ESSERE USATO COME TALE.
    Il clicker è uno strumento che serve per costruire delle abilità. Una volta che si è raggiunto tale obbiettivo e si è arrivati a chiedere al cane di eseguirlo a comando, il clicker non serve più. Potete continuare a rinforzare con il premio, le prime volte sempre, poi ogni tanto (rinforzo variabile) per far sì che non si perda questa abilità. Il clicker non va utilizzato per sempre, si utilizza solo per impostare NUOVI ESERCIZI. Una volta che il cane eseguirà l’esecizio su nostra richiesta, il clicker non servirà più.
    Un’altra cosa importante è che IL CLICK INTERROMPE L’AZIONE.
    Questo vuol dire che tutto quello che succede dopo il click non interessa. Se sto lavorando il resta e il cane si muove dopo il click va bene e devo premiare perchè il cane ha rispettato il mio comando fino alla conferma del click. Diversamente se il cane si muove prima che io abbia cliccato: non ha rispettato il comportamento quindi non clicco e non premio.
    Esempio: voglio che il cane faccia il resta, devo decidere se l’esercizio termina quando torno vicino al cane (in questo caso clicco quando sono tornato alla posizione di partenza) oppure se termina dopo che ha rispettato il resta per almeno 5 secondi (in questo caso clicco quando sono nel punto più lontano dal cane e se questo si alza mentre sto tornando verso lui non importa, il click interrompe l’azione).

    COME LAVORARE CON IL CLICKER
    1. CAPTURING

    Il cane propone un comportamento spontaneamente (es. toccarsi con una zampa il muso, starnutire ecc.) che viene catturato con un click. In un animale che sa lavorare in clicker training si sviluppa una sorta di capacità di “pensare” all’ultima cosa fatta che gli ha permesso di prendere il premio, di conseguenza sarà molto probabile che riproponga quest’abilità a lui conveniente.
    Bisogna comunque considerare che ci sono atteggiamenti che il cane propone spontaneamente, tipo grattarsi, starnutire, rotolarsi nell’erba ecc. ma altri atteggiamenti che dobbiamo costruire, es. fare l’orsetto, strisciare ecc. e in questo caso è impossibile usare questa tecnica.
    2. LURING
    E’ il classico ADESCAMENTO: con il premio in mano si cerca di aiutare/indurre il cane a proporre un determinato comportamento. Un po’ alla volta, man mano che il cane acquista coscienza di ciò che deve fare, lo si aiuta sempre meno finchè la mano con il boccone scompare.
    3. FREE SHAPING
    Attraverso il modellamento, a piccoli, piccolissimi step, indirizziamo il cane verso un comportamento che vogliamo ottenere.
    Il FREE SHAPING, a differenza dei metodi sopra descritti, è un tipo di lavoro COGNITIVO, che aiuta il cane a PENSARE ed ESSERE CONSAPEVOLE di quel che sta facendo.
    Nel FREE SHAPING noi NON AIUTIAMO il cane in nessun modo. Non teniamo bocconi in mano, non gesticoliamo, non facciamo nulla, guardiamo che cosa propone il cane, es. interagendo con un oggetto. All’inizio clicchiamo il solo fatto che il cane guardi l’oggetto e poi, per piccoli passi, lo “guidiamo” verso abilità via via più complesse.
    In questo contesto è molto importante LA FREQUENZA DI CLICK che deve essere MOLTO ALTA, evitando così che il cane perda stimolo. Dobbiamo tenere il cane interessato, fargli capire che è esattamente questo ciò che vogliamo, quindi ESSERE MOLTO GENEROSI CON I PREMI!
    Importante sottolineare che NON CI INTERESSA QUANTO VELOCEMENTE IL CANE RAGGIUNGE L’OBBIETTIVO, E’ MOLTO PIU’ IMPORTANTE RAGGIUNGERE IL SUCCESSO CON UN CANE CHE PENSA A CIO’ CHE STA FACENDO PIUTTOSTO CHE AVERE UN CANE CHE SEGUE LA MANO CON IL BOCCONCINO. QUESTA ABILITÀ SI COSTRUISCE UN PO’ PER VOLTA, LAVORANDO CON COSTANZA E PAZIENZA.

    L’IMPORTANZA DEL JACKPOT BREAKTHROUGHS – QUANDO SI USA
    Quando il cane sta eseguendo un esercizio e propone spontaneamente, PER LA PRIMA VOLTA, un comportamento che gli permette di avanzare nell’esecuzione di un trick.
  • COSA SI USA
    Se normalmente paghiamo un click con un boccone, con il jackpot è necessario SUPER PAGARE con un premio extra che può essere una manciata di bocconi, un boccone diverso molto buono oppure un gioco per cui il cane va fuori di testa. Tenete presente che dare 10 bocconi, uno per volta, non è la stessa cosa che darne 10 in una sola manciata.
    Quando lavorate con i cani, sia in clicker training che qualsiasi altro tipo di allenamento/lavoro, DOVETE ESSERE RILASSATI, FELICI E POSITIVI.
    E’ stato scientificamente provato che con un tono di voce allegro e giocoso il cane si gratifica di più e gli viene fornita un’informazione aggiuntiva “OK, STAI FACENDO BENE”.

Il clicker… questo sconosciuto!

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